martedì 28 febbraio 2012

Intervista a Nicolas Vaporidis : Ci vediamo a casa

Abbiamo intervistato Nicolas Vaporidis per chiedergli qualche informazione riguardo il nuovo film a cui ha partecipato "Ci vediamo a casa" , che sarà nelle sale ad Aprile .
1-Se la tua vita fosse un film , chi sarebbe il regista?
Se la mia vita fosse un film vorrei che avesse il sapore dei film di Danny Boyle (regista di Ttrainspotting); che avesse la fantasia di Tim Burton, le musiche dei Rolling Stones e il finale di 8 e 1/2 di Fellini. Un equilibrio sopra la follia in bianco e nero come The Artist di Michel Hazanavicius.Questo è quello che vorrei. Nei sogni. La realtà è piu smile a quella di  Forrest Gump senza il culo che aveva lui. E comunque alla fine dei giochi i registi, autori e interpreti della nostra vita siamo solo noi.
2-Ricordi il tuo primo provino?
Si, avevo 10 anni e stavano cercando bambini per il film di Castellano e Pipolo, il titolo era "C'hai rotto papà".Dopo giorni di provini e  centinaia di bambini alla fine eravamo rimasti in due. Io e quello che sarebbe diventato nel tempo uno degli attori piu bravi del nostro cinema e della mia generazione. Il ruolo lo prese Elio Germano. Oggi il mio attore preferito.
3-Come hai iniziato la tua carriera d'attore e quando hai scoperto di amare recitare?
Non è stato un colpo di fulmine. Ho iniziato con il teatro a Testaccio a Roma, mi divertiva e andando avanti mi sono accorto di essere innamorato  di un lavoro bello e bastardo allo stesso modo. Ti fa godere e ti fa 
 soffrire, lo insegui disperatamente tutte le volte che scappa da te e  una volta raggiunto scappa di nuovo. Una volta Enrico Oldoini sul set di  13 a tavola mi disse - il cinema è come una puttana, non ti innamorare  mai.- Col tempo poi ho capito cosa intendesse ma ancora oggi vado fuori  di testa ad ogni film.
4-La volta che hai riso di più?
Non me lo ricordo, ma uno dei motivi per cui amo questo lavoro è  l'atmosfera che si crea durante le riprese di un film. Se c'è alchimia  tra le persone nasce una complicità unica. Una vera condivisione della  vita, e di solito tante, tantissime risate. Ecco perche poi alla fine si  piange.
5-La zona di Roma che preferisci e dove ami trascorrere il tuo tempo libero?
Sono di Monteverde, i miei amici vivono qua, la mia vita è tra queste strade e Trastevere. E' qui che mi sento libero di essere me stesso. Qui  e a Londra , dove passo molto del mio tempo libero.
6-Ad aprile uscirà il tuo nuovo film "Ci vediamo a casa" di M.Ponzi.La trama e qualche anticipo ce li potresti dare? Il film parla di tre coppie diverse tra loro per molti motivi, ma  accomunate dalla necessita di trovare la loro prima casa, con tutte le difficoltà che ne conseguono. La mia è una coppia gay. Primo Reggiani è il mio partner nel film.
7-Nel film dunque tu e Primo Reggiani siete una coppia omosessuale.Pensi che l'omosessualità sia ancora un tabù nel nostro paese? No , non credo che sia un tabù ma ancora oggi ci sono troppe persone che hanno paura della diversità. Qualunque diversità: di orientamento sessuale, di colore della pelle, di religione, di politica. Il problema  non è essere diversi tra noi, anzi, questa è la piu grande delle  bellezze dell'essere umano. Il problema e vedere chi non è come noi  come un nemico. L'altro, il diverso che ci fa paura e che respingiamo demonizzandolo. Siamo troppo intelligenti per continuare ad essere cosi  piccoli. La grandezza di un uomo si misura nella sua capacita di  condividere la propria vita con gli altri.

Nicolas Vaporidis è nato a Roma nel 1981. Ha studiato recitazione presso la scuola Lee Strasberg Theatre Institute di Londra e presso il Teatro dei Cocci a Roma , con C. Censi e I. Del Bianco. 


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