Qualche mese fa il governo cubano ha lanciato un sito per cercare di frenare lʼuso di Twitter, Facebook e Myspace sullʼisola. Nonostante i limiti dellʼaccesso a internet, i giovani sono in preda alla febbre da social network. Molti si limitano a scambiare qualche battuta, a cercare un partner o a ritrovare vecchi conoscenti, ma cʼè anche chi condivide opinioni e notizie. A preoccupare di più le autorità cubane è proprio questo flusso d’informazioni che passa attraverso la rete. Ecco perché hanno creato un sito nazionale a cui possono accedere solo utenti che vivono a Cuba e che è sottoposto a un rigido controllo sulle critiche contro il governo.
Ma i cubani preferiscono i social network internazionali. Per questo nelle istituzioni che hanno accesso a internet e nelle scuole in cui è possibile connettersi qualche ora al mese, gli studenti fanno tutto il possibile (e l’impossibile) per intrufolarsi nella pagina blu, bianca e vietata di Facebook.
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