mercoledì 18 aprile 2012

eterna gioventù

Oggi la gioventù si è svuotata di ogni significato, diventando nient’altro che  un’ invenzione sociale che serve a riempire quel vuoto di  tempo in cui un individuo non nè bambino nè adulto. Nella società che ci circonda si è innescata una vera e propria gara a chi riesce ad apparire più giovane. Ideali che nascono sopratutto dal mondo dello spettacolo e della moda che vedono in questa fase della vita l’apice della bellezza estetica .Il desiderio di apparire più giovani e anche  più ” alla moda” sembra un vero e proprio virus che colpisce tutti. Ci risulta quasi normale ormai incrociare una curiosa cinquantenne con jeans e top attillato , che magari  mentre aspetta il bus usa l’ i-phone, e la cosa non ci scandalizza  più di tanto. Ma  in questo articolo non voglio parlare del fatto che ormai tutti, pur di seguire la tendenza, cercano di essere al passo con  i canoni di una società che ormai è tutta incentrata più sull’ apparire che sull’essere. Oggi voglio parlare di quella costretta condizione di gioventù che si accinge a vivere ogni under 30 Italiano. Voglio dare voce alla condizione di instancabile attesa che vivono. L’attesa di trovare un  lavoro stabile , l’attesa di un mutuo, l’attesa di poter mettere radici e  arrivare ad un punto della  vita e riuscire a guardare al domani senza angoscia, paura  o preoccupazione. Ad oggi tutto questo è solo un’ utopia per i ragazzi della nostra società. Giovani che vivono uno stato di costante precarietà. Motivo del fatto che se prima si era giovani fino ai 23 anni, oggi lo si è ( nella migliore delle ipotesi) fino ai 30. Disagio riscontrabile sopratutto grazie alla rete  che più di ogni altro mezzo dà modo a questi ragazzi di farsi sentire senza censure. E’ proprio dall’analisi dei network più diffusi come Facebook, o Twitter che si riscontra il malessere  e  l’insoddisfazione di questi ” eterni giovani”  privati di quello che fa di quest’età la vera magia : la voglia di sognare; il potersi sentire in grado di conquistare tutto, la grinta di raggiungere un obiettivo. Giovani spogliati di ogni prospettiva per il futuro. Infine concludo condividendo con voi queste intense parole del Professor Niola  docente di antropologia presso l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli : ” In questa società che ha annulato il passato e che fa fatica a costruire il futuro, l’unica cosa a tempo indeterminato è la giovinezza “.

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